La nostra Città
Fano è ....
una nota località turistica - balneare nel nord delle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino.
Con i suoi limpidi fondali, premiati più volte con la Bandiera Blu, il litorale fanese si distingue per la sua naturale particolarità, offrendo la possibilità ai suoi visitatori, di poter scegliere tra la spiaggia di sabbia del Lido e la spiaggia di ghiaia della Sassonia.
Le splendide spiagge attrezzate, rappresentano la meta ideale per un vacanza al mare in totale relax.
A due passi dal mare, il suo centro storico ci incanta con le sue meraviglie millenarie:
in epoca romana assunse il nome di Fanun Fortunae e nel 49 a.c. fu occupata da Cesare.
Più tardi Augusto vi stabilì la colonia Julia Fanestris che, grazie alla sua felice posizione sulla via Flaminia acquistò grande importanza.
Le Mura Augustee e l’Arco d’Augusto sono testimonianze tangibili dell’epoca romana e rappresentano veri e propri gioielli architettonici.
Accanto ai resti dell’antica città romana, passeggiando per il centro, troviamo Il Duomo le cui origini risalgono al x secolo .
Lo stile romanico si riconosce oggi nella sua facciata e nel suo interno con gli altorilievi del pulpito, mentre nei secoli successivi l' austerità del periodo romanico viene sostituito con affreschi delle pareti e delle volte da parte del Domenichino, del Carracci e del Ceccarini.
Tra il XIV e il XV secolo, sotto la famiglia Malatesta, Fano conobbe un periodo di intensa attività edilizia.
Tra questi troviamo la Rocca Malatestiana, la più imponente macchina di difesa dell' abitato, fortilizio di pianta trapezoidale, le Arche Malatestiane, sotto il portico dell' ex chiesa di San Francesco, sono state deposte intorno al XVII secolo, alcune sepolture monumentali dei potenti della famiglia, ed infine il Palazzo Malatesta, dimora della famiglia sino al 1493, poi sede del comune e da inizi del 900' ai giorni nostri sede del Museo Civico e della Pinacoteca.
Centro della vita civile di Fano sin dal medioevo è la Piazza XX Settembre, un tempo denominata Piazza Maggiore, con la cinquecentesca Fontana della Fortuna, sormontata dalla statua della Dea Bendata che diede alla città l’antico nome di Fanum Fortunae, il trecentesco Palazzo della Ragione o Palazzo del Podestà ove è presente sulla facciata principale, un trittrico in bassorilievo che ospita al centro la statuetta in pietra del XIV secolo di S. Paterniano, patrono di Fano, mentre nelle nicchie laterali le statuette in cotto di S. Fortunato e S. Eusebio del XVI secolo .
Attualmente il Palazzo del Podestà ospita il Teatro della Fortuna, progettato dall' architetto modenese Luigi Poletti tra il 1845 e il 1863, sostituendo l' antico celebre teatro omonimo eretto dal famoso scenografo fanese Giacome Torelli tra il 1665 e il 1677.
Il teatro fu gravemente danneggiato nell' estate del 44' durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Solo dopo cinquantaquattro anni dalla sua forzata chiusura, nella primavera del 1988, il teatro è stato riaperto al pubblico, dopo lunghe e complesse operazioni di restauro e ristrutturazione che ne hanno preservato l’antico splendore.
Da non perdere, poi, la seicentesca Chiesa di San Pietro in Valle, sontuosamente decorata da stucchi, dorature e affreschi di Antonio Viviani, e la Basilica di Santa Maria Nuova, ove vi sono custodite opere del Perugino e del giovanissimo Raffaello.
Percorrendo pochi chilometri da centro è possibile visitare l' Eremo di Monte Giove, fondazione camaldolese del 1650 con la chiesa di San Salvatore di epoca settecentesca oppure associare al soggiorno marino delle cure termali, presso gli stabilimenti delle Terme di Carignano, con la presenza di acque benefiche per le alte e basse vie respiratorie e la sordità rinogena.
Fano è... molto altro ancora.